Protesilao

Achivis oraculum praenuntiaverat militem qui primus litora Troianorum attigisset periturum esse. Cum Achivi classes applicuissent, ceteris cunctantibus, Ioalus, Iphiclis et Diomedeae filius, primus e navi prosiluit, et ab Hectore confestim interfectus est. Quem omnes appellaverunt Protesilaum, quoniam primus ex omnibus perierat. Uxor Laodamia, Acasti filia, cum audivisset eum perisse, flens petit a diis ut sibi cum eo tres horas colloqui liceret (da licet). Quo impetrato, tres horas cum eo collocuta est; iterum cum obisset Protesilaus, dolorem pati nequivit Laodamia et se interfecit.

Un oracolo aveva preannunciato agli Achei che il soldato che per primo avesse toccato le coste dei Troiani sarebbe morto. Dopo che gli Achei fecero approdare le flotte, mentre gli altri esitavano, Iolao, figlio di Ificlo e Diomedea, per primo scese dalla nave e subito fu ucciso da Ettore. Tutti lo chiamarono Protesilao, poiché era morto prima di tutti. La moglie Laodamia, figlia di Acasto, avendo appreso che lui era morto, piangendo chiese agli dei che le fosse permesso parlare con lui per tre ore. Ottenuto questo, parlò con lui per tre ore; dopo che Protesilao morì una seconda volta, Laodamia non riuscì a sopportare il dolore e si uccise.