Una portata spettacolare

[Alla fine ci adagiammo a tavola, mentre giovani schiavi di Alessandria ci versavano acqua fresca sulle mani, e altri ci toglievano le pellicine dai piedi con grande abilità. E neppure durante questo sgradevole compito tacevano, ma cantavano senza sosta.]
Allata est (“Fu portata”) tamen gustatio valde lauta; nam iam omnes discubuerant praeter ipsum Trimalchionem. Ceterum in promulsidari asellus erat Corinthius cum bisaccio positus, qui habebat olivas in altera parte albas, in altera nigras. Tegebant asellum duae lances, in quarum marginibus nomen Trimalchionis inscriptum erat et argenti pondus.
[C’erano anche salsicce roventi poste sopra una graticola d’argento e, sotto la graticola, prugne di Siria con chicchi di melograno.]

Petronio

Fu portato comunque un antipasto molto sontuoso; infatti tutti ormai si erano sdraiati per mangiare, all’infuori di Trimalcione stesso. Nel vassoio era stato posto un asinello Corinzio con una bisaccia, che aveva olive bianche in una parte, nere nell’altra. Coprivano l’asinello due piatti, sui cui margini era stato inciso il nome di Trimalcione e il peso dell’argento.