Una recensione teatrale negativa

Si qua infirmitas valetudinis tuae tenuit quominus ad ludos venires, fortunae magis tribuo quam sapientiae tuae; sin haec, quae ceteri mirantur, contempsisti et venire noluisti, utrumque laetor, et sine dolore corporis te fuisse et animo valuisse, cum ea, quae sine causa mirantur alii, neglexeris. Neque tamen dubito, quin tu, in illo cubiculo tuo, per eos dies matutina tempora lectiunculis consumpseris, cum illi interea, qui te istic reliquerunt, spectarent communes mimos semisomni. Omnino, si quaeris, ludi apparatissimi fuerunt, sed non tui stomachi ; coniecturam enim facio de meo; nam primum honoris causa in scenam redierant ii, quos ego honoris causa de scena decessisse arbitrabar. Ceterum nosti reliquos ludos, qui ne id quidem leporis habuerunt, quod mediocres ludi habere solent. Te autem iuvare non solent quae popularem admirationem habent.

Cicerone

Se una qualche debolezza del tuo stato di salute ti ha impedito di venire agli spettacoli, lo attribuisco più alla fortuna che alla tua saggezza; se invece hai disprezzato queste cose, che gli altri ammirano, e non sei voluto venire, sono contento per entrambe le cose, (ossia) che tu fossi senza dolore fisico e che stessi bene nello spirito, dal momento che hai trascurato quelle cose che gli altri ammirano senza motivo. Tuttavia non dubito che tu, in quella tua camera da letto, durante quei giorni abbia trascorso le ore mattutine in piacevoli letture, mentre nel frattempo quelli, che ti hanno lasciato qua, assistevano, assonnati, a banali commedie. Gli spettacoli, se chiedi, sono stati senza dubbio molto fastosi, ma non di tuo gusto; infatti faccio una congettura da me; infatti innanzitutto a titolo d’onore erano ritornati sulla scena quelli che io, a titolo d’onore, credevo si fossero ritirati dalla scena. Del resto tu conosci gli altri spettacoli, che non hanno avuto neppure quella piacevolezza che sono soliti avere gli spettacoli mediocri. Inoltre non sono soliti divertirti quelli (= riferito agli spettacoli) che hanno l’ammirazione popolare.