Una regina che si fa credere un re

Primi in Asia imperium condidisse Assyrii narrantur. Imperium Assyrii, qui postea Syri dicti sunt, mille trecentis annis tenuëre (= tenuerunt). Eorum rex Ninus, primum1 finitimis, deinde aliis populis perdomîtis, totïus Orientis regiones subëgit. Postremo bellum illi fuit cum Zoroastre, rege Bactrianorum, qui primus dicîtur artes magicas invenisse et mundi principia siderumque motus diligentissime spectasse (= spectavisse).
Hoc occiso, etiam ipse decessit, relicto adhuc impubêre filio Ninya et uxore Semiramide. Haec neque ausa immaturo puero tradere imperium nec ipsa palam imperium tractare, simûlat se Nini filium esse. Igitur ut sexum suum dissimularet, brachia cruraque velamentis, caput tiarä tegit; et ne novo habitu aliquid occultare videretur eodem ornatu et (= etiam) populum vestiri iubet. Sic primis regni initiis Ninya filius esse credîta est. Magnas deinde res gessit ita ut etiam viros virtute anteire visa sit. Haec enim Babyloniam condîdit, Aethiopiam quoque imperio adiëcit et Indis bellum intûlit. Postremo a filio Ninya interfecta est.

Maiorum Lingua C – Pag.41 n.179 – Giustino

Si narra che gli Assiri fondarono per primi un impero in Asia. Gli Assiri, che in seguito furono chiamati Siri, mantennero l’impero per 1300 anni. Il loro re Nino, sottomessi dapprima i popoli confinanti e poi gli altri, sottomise le regioni dell’intero Oriente. Infine combatté contro Zoroastro, re dei Battriani, il quale si dice abbia inventato la magia e abbia speculato con estrema attenzione sulle origini dell’universo e sui moti degli astri.
Morto costui, anche Nino morì, dopo aver lasciato il figlio non ancora ragazzo e la moglie Semiramide. Costei, non osando affidare il potere al fanciullo immaturo, né amministrarlo apertamente di persona, si finse figlio di Nino. Per dissimulare il suo sesso, coprì le braccia e le gambe con veli e la testa con una tiara; e affinché non sembrasse che lei nascondesse qualcosa nel nuovo aspetto, ordinò che anche il popolo si vestisse con il medesimo abbigliamento. Così ai primordi del regno si credé che fosse il figlio di Nino. Compì in seguito grandi imprese al punto da sembrare superiore per valore anche agli uomini. Fondò infatti Babilonia, aggiunse l’Etiopia all’impero e intraprese una guerra contro gli Indiani. Successivamente fu uccisa dal figlio Ninya.