Eroismo di Sestio Baculo

Hoc ipso tempore Germani equites interveniunt et ab decumana porta in castra irrumpere contendunt et, obiectis ab ea parte silvis, a nostris militibus visi non sunt. Inopinantes nostri re nova perturbantur, ac vix primum impetum cohors in statione sustinet. Circumfunduntur hostes ex omnibus partibus aditumque ad castra quaerunt. Aegre portas nostri defendunt; reliquos aditus locus ipse defendit. Totis trepidatur castris. Timore omnibus perterritis, Germani, quia putabant castra vacua praesidio, in haec impetum faciunt. In praesidio autem relictus erat primipilus Publius Sextius Baculus, quia graviter aegrotabat. Hic, aeger atque inermis, cum videt hostes imminentes atque rem in summo discrimine, capit arma atque in porta consistit. Adveniunt centuriones eius cohortis quae (“che”, nom. f. sing.) in statione erat: paulisper una proelium sustinent. Relinquit animus Sextium, gravibus acceptis vulneribus: aegre per manus tractus a suis servatur.

Cesare

In questo stesso momento i cavalieri Germani sopraggiungono e cercano di irrompere nell’accampamento dalla porta decumana e, coperti da quella parte dai boschi, non vengono visti dai nostri soldati. I nostri, sorpresi, sono turbati dall’insolito evento e a stento la coorte nel posto di guardia sostiene il primo attacco. I nemici si spargono dalle restanti parti e cercano un passaggio per l’accampamento. I nostri con fatica difendono le porte; il luogo stesso difende i restanti accessi. In tutto l’accampamento si trepida. Essendo tutti atterriti dalla paura, i Germani, poiché ritenevano l’accampamento privo di difesa, fanno impeto contro di esso. Ma nel presidio era stato lasciato il primipilo Publio Sestio Baculo, poiché era gravemente ammalato. Costui, malato e inerme, quando vede i nemici che incombono e la situazione in gravissimo pericolo, prende le armi e si ferma sulla porta. Arrivano i centurioni di quella coorte che era nel posto di guardia: per un po’ sostengono la battaglia assieme. Lo spirito abbandona Sestio, poiché aveva ricevuto gravi ferite: a stento, trascinato con le mani, viene salvato dai suoi.