Un’azione di guerra di Alessandro Magno

Hoc ingressis iter, speculatores, qui praemissi erant, sub lucis ortum Dareum adventare nuntiaverunt. Instructo igitur milite et composito agmine, antecedebat. Sed Persarum moratores erant, mille ferme, qui speciem magni agminis fecerant: quippe ubi explorari vera non possunt, falsa per metum augentur. His cognitis rex, cum paucis suorum adsecutus agmen refugientium ad suos, alios cecidit, cepit alios, equitesque praemisit speculatum, simul ut ignem, quo barbari cremaverant vicos, extinguerent: quippe fugientes raptim tectis acervisque frumenti iniecerant flammas; quae cum in summo haessissent, ad inferiora nondum penetraverant. Extincto igitur igne plurimum frumenti repertum est: copia aliarum quoque rerum abundare coeperunt. Ea res ipsa militi ad persequendum hostem animum incendit.

Esperienze di traduzione – Pag.98 n.4 – Curzio Rufo

Intrapresa questa marcia, le pattuglie, che erano state mandate in avanscoperta, riferirono all’alba che Dario si stava avvicinando. Allora Alessandro, dopo aver schierato i soldati e messo in formazione l’esercito, si mise alla testa dell’armata. Ma si trattava di circa mille soldati persiani sbandati, che avevano dato l’apparenza di un numeroso contingente: infatti, quando non si è capaci di appurare la realtà, si ingigantisce per paura il falso. Il re, apprese queste cose, lanciatosi con pochi dei suoi all’inseguimento di quelli che cercavano di riparare presso i compagni, alcuni li uccise e altri li prese prigionieri; e mandò in avanscoperta dei cavalieri per accertarsi contemporaneamente che fossero stati domati gli incendi con cui i barbari avevano distrutto i villaggi. Infatti nel fuggire avevano precipitosamente dato alle fiamme le abitazioni e i cumuli di frumento; le fiamme, pur essendo divampate nelle parti alte, non avevano ancora raggiunto le parti inferiori. Quindi, dopo aver spento gli incendi, fu raccolto parecchio grano, ed essi cominciarono ad avere abbondanza anche di altre cose. Questa circostanza accese l’animo dei soldati all’inseguimento del nemico.