All’arrivo di Cesare i Remi si consegnano ai Romani

Cum haec agerentur, Caesar negotium dat Senonibus reliquisque Gallis qui finitimi Belgis erant, ut ea, quae apud eos gerantur (= geruntur), cognoscant sibique haec nuntient. Cum ii renuntiavissent constanter manus cogi, exercitum in unum locum conduci, tum non dubitavit contendere ad eos. Re frumentaria provisa, castra movet et trium (“di tre”) dierum itinere ad fines Belgarum pervenit. Eo cum de improviso et contra omnem opinionem venisset, Remi ad eum legatos Iccium et Andecumborium primos civitatis miserunt: quamvis proximi Galliae ex Belgis essent, dicebant se suaque omnia in fidem atque in potestatem populi Romani permittere, neque se cum reliquis Belgis consensisse neque contra populum Romanum omnino coniurasse. Parati immo erant ut obsides darent et imperata facerent et oppidis reciperent et frumento ceterisque rebus iuvarent, cum reliqui omnes Belgae in armis essent una cum Germanis: tantus erat eorum omnium furor, ut ne Suessiones quidem, fratres et consanguinei, deterreruerint a tali foedere.

Cesare

Mentre accadevano queste cose, Cesare diede incarico ai Senoni e ai restanti Galli che erano vicini ai Belgi, di capire le cose che si facevano presso quelli e di riferirgliele. Avendo essi riferito che si radunavano regolarmente schiere, che l’esercito veniva condotto in un solo luogo, allora non esitò a dirigersi verso di loro. Dopo che ebbe provvisto ai viveri, levò le tende e giunse nel territorio dei Belgi con una marcia di tre giorni. Essendo giunto là all’improvviso e contro l’aspettativa di tutti, i Remi gli inviarono come ambasciatori i più ragguardevoli della nazione, Iccio e Andecumborio: dicevano che, sebbene tra i Belgi fossero i più vicini alla Gallia, affidavano se stessi e tutte le loro cose alla tutela e all’autorità del popolo Romano e che né avevano complottato con gli altri Belgi né avevano congiurato contro il popolo Romano. Anzi erano pronti a consegnare ostaggi, a eseguire gli ordini, ad accoglierli nelle città e ad aiutarli con le altre cose, dal momento che tutti gli altri Belgi erano in armi assieme ai Germani: era così grande il furore di tutti quelli, che neppure i Suessioni, fratelli e consanguinei, li distolsero da tale patto.