Bruto e Collatino, i primi consoli

Cum imperavisset annos quattuor et viginti, Tarquinius Superbus cum uxore et liberis suis fugere. Ita Romae regnatum est per septem reges annis ducentis quadraginta tribus, cum adhuc Roma vix usque ad quintum decimum miliarium possideret. Hinc consules incipiunt, pro uno rege duo, hac causa creati, ut, si unus malus esse voluisset, alter eum, habens potestatem similem, coerceret. Et placet, ne imperium longius quam annuum haberent, ne per diuturnitatem potestatis insolentiores redderentur, sed civiles semper essent, qui se post annum scirent futuros esse privatos. Fuerunt igitur anno primo ab expulsis regibus consules Lucius Iunius Brutus, qui maxime egerat, ut Tarquinius pelleretur, et Tarquinius Collatinus, maritus Lucretiae. Sed Tarquinio Collatino statim sublata est dignitas. Tantum virum ob nomen Tarquinii honoribus et urbe intercludi! Placuerat enim, ne quisquam in urbe remaneret, qui Tarquinius vocaretur.

Eutropio

Dopo aver dominato per ventiquattro anni, Tarquinio il Superbo fuggiva con la moglie e con i suoi figli. Così a Roma i re regnarono per 243 anni, quando fino a questo momento Roma a mala pena occupava sino a quindici miglia. Da qui in poi cominciarono (a governare) i consoli, due al posto di un unico re, creati per questo motivo, affinché, se uno avesse voluto essere disonesto, l’altro, avendo identico potere, lo tenesse a freno. E si deliberò che non avessero la suprema autorità più a lungo di un anno, affinché non si facessero troppo arroganti a causa della lunga durata del potere, ma fossero sempre modesti, poiché sapevano che dopo un anno sarebbero stati privati cittadini. Furono allora, il primo anno dopo la cacciata dei re, consoli Lucio Giunio Bruto, che si era impegnato moltissimo affinché Tarquinio fosse scacciato, e Tarquinio Collatino, marito di Lucrezia. Ma a Tarquinio Collatino fu tolta subito la dignità. Un uomo così grande veniva tenuto lontano dalle cariche e dalla città a causa del nome di Tarquinio! Si era deciso infatti che non rimanesse in città nessuno che si chiamasse Tarquinio.