Come resistere alla vecchiaia

Resistendum senectuti est, eiusque vitia diligentia compensanda sunt; pugnandum est contra senectutem, tamquam contra morbum; utendum est exercitationibus modicis; tantum cibi et potionis adhibendum est ut vires reficiantur, non opprimantur. Nec vero corpori solum subveniendum est, sed menti atque animo multo magis. Nam haec quoque exstinguuntur senectute; et corpora exercitationum defatigatione ingravescunt, animi autem se exercendo levantur. Animi enim semper in studiis et laboribus viventes non intellegunt quando obrepat senectus; ita sensim sine sensu aetas senescit, nec subito frangitur, sed diuturnitate exstinguitur.

Cicerone

Bisogna resistere alla vecchiaia, e i suoi difetti devono esser compensati con diligenza; bisogna combattere contro la vecchiaia, come contro una malattia; bisogna valersi di esercizi moderati; bisogna usare una piccola quantità di cibo e di bevande, in modo che le forze siano ristorate, non oppresse. Inoltre bisogna provvedere non solo al corpo, ma molto di più alla mente e all’animo. Infatti anche questi si spengono con la vecchiaia; e i corpi si aggravano con il peso delle esercitazioni, gli animi invece vengono alleviati esercitandosi. Infatti gli animi che si nutrono sempre di studi e di operosità non percepiscono quando la vecchiaia sopraggiunge; così lentamente senza accorgersene la vita invecchia, e non si spezza all’improvviso, ma viene meno in un lungo periodo.