La Campania e il popolo dei Sanniti
Campania amoena plaga est. Haec (= Questa) terra multas clarasque Graecas colonias ostentat; in (+ abl., = sulle) maritimis oris sunt Caieta et Baiae, ubi opulentae Romanae matronae cum filiabus aestivas ferias degunt et ubi nautae quiescunt et piratas procellasque non timent. In (+ abl., = in) Campania Samnitae Samnites (= i Sanniti, sogg.) vivunt. Primum (avv.) cum Roma amicitiam iungunt; postea (avv.) concordiam frangunt et Capuam occupant. Quare (avv.) Romanae copiae acriter (avv.) contra Samnites (= contro i Sanniti) pugnant, quia (= poiché) dominare Campaniam exoptant. Statim Samnites (= i Sanniti, sogg.) vincunt et graviter (avv.) Romae superbiam retundunt. Sed Romanae copiae non desistunt et nullas (= alcuna) insidias timent (= non temono); strenue (avv.) pugnant et Samnitium (= dei Sanniti) arrogantiam castigant; Papirius dux (= il generale Papirio) iniuriam vindicat, Samnites (= i Sanniti, ogg.) profligat et universam Campaniam capit.
La Campania è un territorio ameno. Questa terra sfoggia molte e celebri colonie Greche; sulle coste marittime ci sono Gaeta e Baia, dove le ricche matrone Romane trascorrono le vacanze estive con le figlie e dove i marinai riposano e i marinai non temono le tempeste. In Campania vivono i Sanniti. In un primo momento stringono alleanza con Roma; poi infrangono l’armonia e occupano Capua. Per questo le armate Romane combattono duramente contro i Sanniti, poiché desiderano dominare la Campania. Subito i Sanniti vincono e reprimono duramente la superbia di Roma. Ma le armate Romane non desistono e non temono alcuna insidia; combattono valorosamente e puniscono l’arroganza dei Sanniti; il generale Papirio vendica l’offesa, sbaraglia i Sanniti e conquista l’intera Campania.
