La rondine previdente

Homines saepe bonum consilium non audiunt et in malam sortem incidunt. Olim agricolae lini semen in agris spargebant. Hirundo, cum eos vidit, periculum intellexit et alias aves convocavit. Sed comites riserunt et hirundo in vituperationem reliquarum avium incurrit. Iterum provida inconsideratas sic monuit: «Mox semina plantas lini gignent et multa mala nobis parabunt. Nam ex lini plantis homines retia texent et magna facilitate nos capient. Venite igitur! Semina eruite!». Quamquam hirundo eas de periculo commonuerat, stultae eius consilium rursus deriserunt ac callidum sermonem penitus spreverunt. Hirundo, quia ceterarum amentiam et animi caecitatem animadverterat, ad homines confugit et hospitium tutum sub aedium tectis invenit. Ceterae aves autem in retia semper cadent.

Fedro

Spesso gli uomini non ascoltano un buon consiglio e incorrono nella sventura. Un giorno dei contadini spargevano semi di lino nei campi. Una rodine, quando li vide, comprese il pericolo e convocò gli altri uccelli. Ma i compagni risero e la rondine incappò nel biasimo degli altri uccelli. Di nuovo la previdente ammonì così gli sconsiderati: «Presto i semi faranno nascere piante di lino e ci procureranno molti mali. Infatti gli uomini dalle piante di lino intrecceranno reti e ci cattureranno con grande facilità. Venite dunque! Dissotterrate i semi!». Nonostante la rondine gli avesse avvisati del pericolo, gli sciocchi derisero di nuovo il suo proposito e disprezzarono del tutto l’accorto discorso. La rondine, poiché aveva compreso la follia e la cecità d’animo degli altri, si rifugiò presso gli uomini e trovò un riparo sicuro sotto i tetti delle case. Gli altri uccelli invece andranno sempre a finire nelle reti.