L’allodola saggia

Cassita quaedam, quae in segetibus nidum posuerat, cum evolatura esset cibum quaesitum, pullos suos monuit ut hominum verba attente audirent. Nam mox illorum agrorum dominus, cum filium suum vocavisset, ei dixit: «Amicos tuos arcesse, fili! Cras nos ad messionem adiuvabunt». Cum cassita ad nidum remeavisset, pulli trepiduli matri dixerunt: «Eheu! Domini fi lii amici venturi sunt: cras frumentum metent! Statim fugiamus et has segetes relinquamus!». Mater autem eos placavit. Nam po-stridie nullus domini filii amicus venit. Tum dominus fi lio dixit: «A cognatis nostris auxilium petiturus sum: illi profecto cras venient». His verbis auditis, cassitae pulli iterum turbati sunt, sed mater eos monuit, ne timerent. Postridie dominus, cum frustra etiam cognatos expectavisset, filio dixit: «Cras, fili mi, nosmet ipsi frumentum metemus!». Postquam hoc cassita audivit, pullis suis dixit: «Ecce, nunc tempus est: alio migremus!».

Un’allodola, che aveva fatto il nido tra le messi, mentre stava per volare via per cercare cibo, esortò i suoi pulcini ad ascoltare attentamente le parole degli uomini. Infatti subito dopo il padrone di quei campi, dopo aver chiamato tuo figlio, gli disse: «Manda a chiamare i tuoi amici, figlio! Domani ci aiuteranno per la mietitura». Dopo che l’allodola fu ritornata al nido, i pulcini timorosi dissero alla madre: «Ahimé! Gli amici del figlio del padrone stanno per arrivare: domani mieteranno il grano! Fuggiamo subito e abbandoniamo queste messi!». Ma la madre li calmò. Infatti il giorno dopo non arriva nessun amico del figlio del padrone. Allora il padrone disse al figlio: «Ho intenzione di chiedere aiuto ai nostri parenti: certamente verranno domani». Ascoltate queste parole, i pulcini dell’allodola furono nuovamente turbati, ma la madre li esortò a non avere paura. Il giorno dopo il padrone, dopo aver atteso invano anche i parenti, disse al figlio: «Domani, figlio mio, noi stessi mieteremo il grano!». Dopo che l’allodola sentì ciò, disse ai suoi pulcini: «Ecco, ora è il momento: ci trasferiremo altrove!».