Mercurio, messaggero degli dèi

Mercurius lovis (di Giove) Maiaeque filius est. In Olympo (Sull’Olimpo) vivit atque deum dea rumque convivia lyrae sono delectat. Ab eo (Da lui) deorum nuntii officia explentur. Nam alas petaso et calceis aptat, quarum (delle quali) auxilio caelum tranat et deorum iussa viris por tat. Etiam mercaturae, doli, somniorum pascuorumque deus est. Praesertim (avv.) ab Arcadiae incolis templa atque arae Mercurio eriguntur. Deus caduceum destringit et animas in regnum (nel regno) Inferorum ducit.

Mercurio è figlio di Giove e di Maia. Vive sull’Olimpo e rallegra i banchetti degli dèi e delle con il suono della lira. Da lui sono eseguiti i compiti del messaggero degli dèi. Infatti applica le ali al petaso e ai calzari, con l’aiuto delle quali attraversa il cielo e porta agli uomini le ingiunzioni degli dèi. È anche il dio del commercio, dell’inganno, dei sogni e dei pascoli. Soprattutto dagli abitanti dell’Arcadia vengono eretti templi e altari a Mercurio. Il dio impugna il caduceo e guida le anime nel regno degli Inferi.