Occorre dimostrare la verità delle parole con i fatti

Si vales et te dignum putas qui aliquando fias tuus, gaudeo; mea enim gloria erit, si te istinc ubi sine spe exeundi fluctuaris extraxero. Illud autem te, mi Lucili, rogo atque hortor, ut philosophiam in praecordia ima demittas et experimentum profectus tui capias non oratione nec scripto, sed animi firmitate, cupiditatum deminutione: verba rebus proba. Aliud propositum est declamantibus et assensionem coronae captantibus, aliud his qui iuvenum et otiosorum aures disputatione varia aut volubili detinent: facere docet philosophia, non dicere, et hoc exigit, ut ad legem suam quisque vivat, ne orationi vita dissentiat vel ipsa inter se vita; (ut) unus sit omnium actio (dissentio) num color (sit). Maximum hoc est et officium sapientiae et indicium, ut verbis opera concordent, ut ipse ubique par sibi idemque sit. “Quis hoc praestabit?” Pauci, aliqui tamen. Est enim difficile (hoc); nec hoc dico, sapientem uno semper iturum gradu, sed una via.

Se hai la forza e ti ritieni degno di avere un giorno pieno controllo su di te, ne sono felice; sarà per me motivo di gloria se riuscirò a tirarti fuori da questa situazione in cui fluttui senza speranza di uscirne. Ti prego vivamente, o mio Lucilio, scolpisci nel profondo del tuo animo i principi filosofici e comprendi i tuoi progressi non in base ai discorsi o agli scritti, ma alla fermezza d’animo e al controllo delle passioni: dimostra la verità delle parole con i fatti. Diverso obiettivo hanno gli oratori che cercano di ottenere il consenso del pubblico, oppure coloro che attirano l’attenzione dei giovani e degli oziosi dissertando con scioltezza su vari argomenti: la filosofia insegna ad agire, non a parlare, ed esige che si viva secondo le sue leggi, perché la vita non sia in contrasto con le parole, né con se stessa, e tutte le nostre azioni si uniformino a un unico principio. Questo é il compito principale della saggezza, e anche l’indizio più certo: che le azioni concordino con i discorsi, così che l’uomo sia sempre uguale e identico a se stesso. “Chi si comporta così?” Pochi, tuttavia qualcuno c’è. Certo, è difficile; io non sostengo che il saggio avanzerà sempre con lo stesso passo, ma per una stessa via.