Publio Cornelio Scipione in Spagna

Nostris in Hispania acie Punica oppressis eiusque provinciae nationibus Carthaginiensium amicitiam secutis, nullo ducum nostrorum proficisci audente, Publius Scipio adulescens iturum se pollicitus est. Qua fiducia Romanis salutis ac victoriae spem dedit. Eademque in ipsa Hispania usus est: nam cum oppidum Badiam circumsederet, tribunal suum adeuntes in posterum diem in aedem redire iussit, quae intra moenia hostium erat. Tempore, quo praedixerat, urbe potitus, ibi ius eis dixit. Nihil hac fiducia generosius, nihil praedictione verius, nihil celeritate efficacius, nihil etiam dignitate dignius.

Valerio Massimo

Dopo che i nostri in Spagna furono sbaragliati dall’esercito Cartaginese e le nazioni di quella provincia cercarono l’alleanza dei Cartaginesi, poiché nessuno dei nostri condottieri osava partire, il giovane Publio Scipione promise che sarebbe andato. Con questa fiducia diede ai Romani la speranza della salvezza e della vittoria. Nella stessa Spagna si servì della stessa (= riferito alla fiducia): infatti mentre assediava la fortezza di Badia, ordinò che coloro che ricorrevano al suo tribunale ritornassero il giorno seguente nel palazzo, che si trovava dentro le mura dei nemici. Impadronitosi della città nel tempo che aveva prefissato, là rese loro giustizia. Niente di più nobile di questa fiducia, niente di più vero di questa predizione, niente di più efficace di questa rapidità, niente di più degno di questa dignità.