Milziade occupa il Chersoneso e riconquista l’isola di Lemno

Miltiades, postquam Chersonesum solverat ut ibi colonias conderent Ahenienses, Lemnum accessit et incolis imperavit ut sua sponte in Atheniensium dicionem reverterent: illi tam vehementer recusaverunt ut sine ulla mora Miltiades cursum iterum direxerit Chersonesum; ibi, adeo strenue pugnavit ut brevi tempore barbarorum copiae disiectae sint: deinde, totam regionem communiit, multitudinem colonorum secum ductam in agris collocavit crebrisque excursionibus locupletavit. Ipse ibidem manere decrevit tamquam rex. Chersoneso constituta, ut Lemnum in dicionem reduceret, illic revertit et postulavit ut sibi urbem tradant. Cares (= i Carii, abitanti della Caria), qui tum Lemnum incolebant, tanto terrore victi sunt ut non restiterint et ex insula demigraverint.

Milziade, dopo che ebbe liberato il Chersoneso affinché gli Ateniesi vi fondassero colonie, andò a Lemno e ordinò agli abitanti di ritornare spontaneamente sotto il dominio degli Ateniesi: quelli rifiutarono così vigorosamente, che Milziade senza alcun indugio diresse nuovamente la rotta verso il Chersoneso; lì combatté così valorosamente che in breve tempo le armate dei barbari furono sbaragliate: quindi, fortificò l’intero territorio, collocò nei campi la moltitudine dei coloni condotta con sé, li arricchì con frequenti scorrerie. Egli stesso decise di restare proprio lì come re. Organizzato il Chersoneso, per sottomettere Lemno, ritornò là e chiese che gli consegnassero la città. I Carii, che allora abitavano Lemno, furono vinti da una paura così grande, che non si opposero e partirono dall’isola.