Vicende africane della Prima Guerra Punica (2)

Lucius Caecilius Metellus consul in Sicilia Afrorum ducem cum elephantis et magnis copiis venientem superavit, magnum numerum hostium cecidit, sex et viginti elephantos cepit, reliquos errantes per Numidas, socios suos, collegit et Romam deduxit ingenti pompa. Post hanc cladem Carthaginienses cum Regulo duce, captivo, Romam legatos miserunt pacem ac permutationem captivorum Romanis praebentes. Sed Regulus patribus pacem dissuasit, et Afros pacem petentes in curiam admissi non sunt. Regulus postea Carthaginem remeavit et ab hostibus omnibus suppliciis exstinctus est.

Grammatica Picta (1) – Pag.191 n.28

Il console Lucio Cecilio Metello, in Sicilia, sconfisse il comandante degli Africani che arrivava con gli elefanti e con vaste truppe, uccise un gran numero di nemici, catturò ventisei elefanti, raccolse i rimanenti che vagavano tra i Numidi suoi alleati, e li riportò a Roma con un grande corteo. Dopo questa disfatta, i Cartaginesi inviarono a Roma, insieme al comandante Regolo, prigioniero, degli ambasciatori, offrendo ai Romani la pace e lo scambio dei prigionieri. Ma Regolo sconsigliò la pace ai senatori, e gli Africani che chiedevano la pace non furono lasciati entrare nella Curia. Regolo, poi, ritornò a Cartagine e venne ucciso dai nemici con ogni genere di tortura (lett.: “con tutte le torture”).